Purtroppo oramai da diversi anni, il Madagascar si trova diviso tra due emergenze importanti riguardanti la desertificazione su larga scala, complice la deforestazione selvaggia, e gli enormi cambiamenti climatici che causano frequenti e violenti cicloni.
La nostra associazione cerca di operare su entrambi i fronti.
Per quanto riguarda i violenti e distruttivi cicloni, l’unica azione possibile è quella di aiutarli a gestire l’emergenza, perlopiù sanitaria e alimentare, subito dopo l’accaduto per proseguire poi con aiuti economici necessari alla ricostruzione dei paesi distrutti.
La desertificazione è uno dei problemi che preoccupa maggiormente, poiché la cattiva combinazione di cambiamenti climatici e deforestazione sta conducendo intere zone del Madagascar verso un punto di non ritorno, costringendo le popolazioni ad abbandonare intere aree e migrare in località più fertili, quelli che oramai sono noti come migranti ambientali.
Per questo, la nostra associazione ha messo in campo una serie di iniziative che cercano di arginare il problema e invertire la rotta.
Da anni siamo impegnati in due principali attività:
- la costruzione di pozzi, condutture e canali, importanti e necessari per irrigare la terra e continuare dunque la coltivazione nonostante l’assenza di piogge. A proposito di quest’ultimo fenomeno, ci sembra doveroso segnalare che negli anni la profondità dei pozzi è aumentata notevolmente per trovare l’acqua.
- la riforestazione, essenziale ai fini di arrestare l’avanzamento della desertificazione, finanziando una serie di progetti mirati e messi in campo dai nostri partner locali, ma non solo. Attualmente siamo impegnati anche nelle scuole, dove cerchiamo di trasmettere l’importanza del rispetto per la natura e della salvaguardia della biodiversità, perché crediamo che diffondere l’importanza di questa tematica ai bambini possa responsabilizzarli e prepararli alla gestione futura del paese e delle sue ricchezze in termini naturali.